Ecobonus: Risparmio Energetico

Dal Rapporto annuale sull’efficienza energetica presentato in questi giorni dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) emerge un bilancio molto positivo per quanto attiene gli investimenti fatti dagli italiani per interventi di riqualificazione energetica:  oltre 39 miliardi di investimenti, di cui 3,3 miliardi solo nel 2018, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di megawattora.

Riconfermata per tutto il 2019,  la detrazione fiscale dell’Ecobonus piace dunque alle famiglie italiane perché è una leva importante e concreta per ridurre la spesa per l’energia.

In cosa consiste l’agevolazione? In una detrazione dall’Irpef o dall’ Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Condizione indispensabile per fruire dell’agevolazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale.

In generale, le detrazioni del 50% o 65% sono riconosciute per:

  • riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi)
  • installazione di pannelli solari
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale

Inoltre la detrazione si applica per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative.

Per le spese effettuate nel 2018 e nel 2019 la detrazione è riconosciuta anche per l’acquisto di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti e per altre tipologie di interventi.

Ripartite in 10 rate annuali di pari importo, le detrazioni variano in base all’intervento (singola unità immobiliare o edifici condominiali) e all’anno in cui è stato effettuato.

Per accedere al bonus è necessario che le spese vengano sostenute entro il 31 dicembre 2019. Nella maggior parte degli interventi la detrazione è pari al 65%, per altri spetta nella misura del 50%, dipende delle tipologie di lavori come per esempio:

  • sostituire una caldaia esistente con caldaie a biomassa e caldaie a condensazione almeno in classe A (50%)
  • costituire una caldaia esistente con caldaie a condensazione almeno in classe A e con sistemi di termoregolazione evoluti (65%)

Per saperne di più:

https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/schede/agevolazioni/detrazione+riqualificazione+energetica+55+2016/cosa+riqualificazione+55+2016

http://www.acs.enea.it/doc/ristrutturazioni.pdf