Riscaldamento: il boom di legna e pellet. A Casa Moderna le migliori soluzioni

 

I forti rincari dell’energia accendono l’interesse delle famiglie per legna e pellet. A confermarlo sono anche i dati di Google Trends che già a marzo di quest’anno ha registrato ricerche triplicate rispetto alla media dei due mesi precedenti. Il continuo rialzo dei prezzi e i timori legati alla guerra in Ucraina determinano il maggiore interesse per le rinnovabili come i biocombustibili legnosi.

Sistemi di riscaldamento con rese ottimali e risparmio energetico, impianti e stufe tecnologicamente avanzati e meno inquinanti, energie rinnovabili… rappresentano uno dei settori espositivi portanti di Casa Moderna che dall’1 al 9 ottobre saprà fornire soluzioni concrete e consigli sugli incentivi attualmente a disposizione per gli impianti di riscaldamento a biomassa legnosa.

 

Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) il legno è la prima tra le energie rinnovabili e la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane. La filiera legno-energia vanta un giro di affari di 4 miliardi di euro, con 14mila aziende che occupano 72mila addetti (43mila diretti e 29mila nell’indotto). Un comparto considerato un’eccellenza del Made in Italy: il 70% degli apparecchi a pellet in Europa è progettato e costruito in Italia. Non solo: la ricaduta occupazionale della produzione di biocombustibili legnosi è sette volte superiore rispetto a quella della produzione di petrolio.