Bonus Casa: Ristrutturazioni, Mobili, Giardini

Riparte la stagione dei bonus fiscali

Recupero edilizio, riqualificazione energetica, acquisto di arredi, sistemazione del verde di giardini e balconi. Chi ha rinviato al 2019 le spese per i lavori in casa, o deve ancora concludere (e pagare) interventi già avviati nel 2018, può star tranquillo: la legge di Bilancio ha prorogato di un anno l’accesso ai bonus in scadenza lo scorso 31 dicembre. Una conferma “secca” delle regole e delle percentuali di detrazione, così come erano state ridisegnate dalla manovra del 2018.

D’altra parte – come scrive IL Sole 24 Ore – “sarebbe stato difficile giustificare i tagli a un meccanismo di sconti fiscali che, tra interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico, dal 1998 a oggi ha attivato investimenti per 292,7 miliardi di euro, con il record di 28,6 miliardi nel solo 2018, secondo le proiezioni del Cresme”.

 

Come spiegano gli esperti de Il Sole 24 Ore, “per i contribuenti Irpef vale sempre il principio di cassa, cioè non conta la data dei lavori o delle fatture, bensì quella di pagamento (quasi sempre con bonifico) e per cogliere le agevolazioni c’è tempo fino al 31 dicembre 2019. Fanno eccezione le opere di riqualificazione energetica su parti condominiali e gli interventi di prevenzione antisismica (anche su singole unità), che non vengono toccati dalla legge di Bilancio 145/2018 perché hanno già un termine lungo, fissato alla fine del 2021″.